Come si dice nel cinema: “Buona la seconda”.
L’estate scorsa abbiamo dovuto riorganizzare la prima squadra, a partire dall’allenatore, dal momento che Matteo Livio non poteva più dare la sua disponibilità per motivi di lavoro.

Siamo così andati a cercare un nostro vecchio “pallino”, un tecnico che da anni conoscevamo ma che per vari motivi non eravamo mai riusciti ad annoverare tra i nostri mister. Sapevamo cosa volevamo per la nostra squadra e Giorgio Postal era la persona che, secondo noi, poteva farci fare quel salto di qualità che tutti noi eravamo, e ne siamo tuttora, convinti di avere nelle nostre corde.

Siamo stati fortunati perché Postal aveva già deciso di cambiare casacca e noi siamo stati quelli che hanno proposto un programma serio e concreto. Inoltre ci aveva già visto all’opera perché allenava nello stesso nostro girone e gli eravamo piaciuti per le qualità tecniche che mettevamo in campo. Dunque, ci siamo rapidamente accordati per la stagione 2019/2020.

L’ossatura della squadra c’era già e siamo orgogliosi di poter dire che sono tutti ragazzi che hanno svolto il settore giovanile da noi (ciò significa che i mister di tutte le categorie stanno lavorando bene). Inoltre, dimostriamo che prima di cercare fuori dalla nostra società guardiamo in casa Solteri, dando la possibilità di giocare in prima squadra ai nostri ragazzi.

Ad ogni modo qualche ragazzo nei vari reparti ci mancava e quindi ci siamo messi all’opera per trovare dei profili che avessero le caratteristiche che ci servivano, oltre che l’età giusta, dal momento che la nostra rosa è molto giovane. Devo dire che in questa ricerca siamo stati fortunati trovando ragazzi molto disponibili e con tanta voglia di dimostrare le proprie capacità. Inoltre, abbiamo completato il quadro organizzativo con un vice allenatore con i fiocchi, Michele La Monaca e il nostro Bruno Stringari come preparatore dei portieri.

Siamo partiti molto “gasati” e curiosi per le tante novità che c’erano. Michele aveva già pianificato tutte le sedute di allenamento per arrivare ad inizio campionato con i ragazzi in forma eccellente e così è stato. Giorgio doveva far digerire il passaggio di modulo dal 4-3-3 al 4-4-2 ma non è stato poi così difficile. Avevamo avvisato il mister che il tallone d’Achille di questa squadra era un altro…
Abbiamo iniziato molto bene, giocando le prime tre partite contro squadre che sapevamo puntassero a salire di categoria, facendo due pareggi e una vittoria. Meglio di così… Ma da lì in poi la corrente è andata a fase alternata. Alternavamo partite giocate bene ad altre diciamo “non giocate”. E così siamo arrivati a fine andata con una buona classifica ma con diversi “se” da dover dimenticare.

In inverno i due mister avevano pianificato tutta la preparazione anticipando l’inizio degli allenamenti già a metà gennaio, sulla base di tre giorni alla settimana. Ci siamo iscritti a un torneo che sarebbe terminato subito prima dell’inizio del campionato proprio per avere nelle gambe, e specialmente nella testa, il ritmo gara. Sapevamo di dover recuperare dei punti persi qua e la durante la prima fase del campionato e i ragazzi erano tutti convinti di potercela fare…

Poi tutto è cambiato, è arrivata la sosta obbligata e con essa la sensazione di aver buttato via tempo, energie e speranze ha preso il sopravvento su tutti.

Ma non è così, non deve essere così. Abbiamo visto tutti le potenzialità di questo gruppo, i mister lo hanno visto e ne sono convintissimi. Prendiamoci tutto il buono che è stato fatto, che è tantissimo, e teniamolo pronto per la prossima stagione perché questo gruppo è una “buona seconda” che ormai sta stretta a tutti.

Lo staff al completo

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